Dell’Atti Salvatore
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Dell'Atti Salvatore
Curriculum
Diplomato in: Composizione, Direzione d’Orchestra, Musica Corale e Direzione di Coro, Strumentazione per Banda, Didattica della Musica, Flauto dolce, Fagotto studiando inoltre strumenti antichi a tasto. Perfezionato (corsi e seminari), spesso grazie a borse di studio, all’Accademia Chigiana, al GAMO di Firenze, al Konservatorium Wien University e altre istituzioni in diverse discipline con: Giacomo Manzoni, Alessandro Solbiati, Henri Pousser, Diego Carpitella, René Clemencic, Frans Brüggen, Kees Boeke, Pedro Memelsdorff, Michael Radulescu, Piero Bellugi e Salvador Más i Conde. Ha studiato musicologia e basso continuo con Walter Kolneder con diplomi di merito e alla Scuola di Paleografia e Filologia musicale (CR), conseguendo il Master “Le culture musicali del Novecento” all’Università Tor Vergata (RM).
Ha iniziato l’attività professionale, non ancora terminati gli studi, come professore d’orchestra (1980-84). Polistrumentista e direttore di Ensemble di musica antica per quasi un ventennio, oltre che assistente al cembalo per Musica da Camera Barocca alla Scuola di Musica di Fiesole (David Bellugi), debuttando all’Accademia Chigiana (1988) come direttore di musica barocca con il Clemencic Consort di Vienna e collaborando come assistente del maestro Clemencic. Si è dedicato successivamente alla composizione, alla musicologia e alla direzione d’orchestra approfondendo il grande repertorio lirico-sinfonico e dirigendo eventi come la Festa della Repubblica presso la Casa Circondariale (PZ), V Festival della Cultura e delle Arti (Ucraina), la Festa Europea della Musica, per Umbria Green Festival al Teatro Morlacchi (PG), trasmissioni come “Nessun dorma” (RAI 5), Rai Tre, Croatian Radio Hrt, ecc.
Cofondatore del Consort Fontegara (vincitore di concorsi per Musica d’insieme/ da Camera ed incisioni per: Tactus, Bongiovanni, Ema Record e Dynamic), collabora con il Teatro Comunale di Firenze, i Solisti di Fiesole, l’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, i Solisti Aquilani, il Canto delle Pietre-Europa Musica, il Museo degli Strumenti Musicali di Roma, la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, oltre che con Università, Conservatori, Biblioteca Nazionale di Firenze, Fondazioni, ecc., inaugurando e, in alcuni casi, rappresentando l’Italia in eventi come: Babylon Festival; Dvdgrad Festival; ecc.
Wolfgang Witzenmann gli ha dedicato Bourdon e Kolneder ha scritto: «Salvatore Dell’Atti possiede eccellenti e straordinarie doti e capacità musicali». Autore di musiche vocali/strumentali, da camera, sinfoniche e teatrali eseguite per: ContemporaneArchi, Kammerton, Festival di Musica Contemporanea, Settimana Nazionale delle Arti, Palazzo Paradiso e Teatro Comunale di Ferrara, ecc. L’opera Gioco al Massacro, musiche per la pièce Teatrale liberamente ispirata a E. Ionesco (Prima esecuzione 1997), è risultata vincitrice al Concorso Bagni di Lucca. Assistente di Marco de Natale per i corsi di Analisi è stato docente a contratto per il Corso di Specializzazione in Musicoterapia (Conservatorio / Università dell’Aquila) per Ascolto musicale e Semiologia della musica.
Tra gli ultimi impegni (2024) si segnalano inviti per: conferenze, una master class di composizione presso l’Università di Henan come “Esperto straniero di alto livello” e la direzione del concerto con l’Orchestra e Coro della Music School of Henan University trasmesso in tutta la Cina; una conferenza al Convegno Internazionale «Redescubriendo a un genio: Luca Pacioli» e la direzione del «Concerto per il centenario della morte di Giacomo Puccini», con l’Orchestra Sinfónica y Coro del Instituto Superior de Música Esperanza Azteca (ISMEA) a Città del Messico.
La sua attività di ricerca si caratterizza per varietà e pluridisciplinarità includendo, più recentemente, studi di genere, iconografico-musicali, rapporti tra musica, letteratura e arti. È stato co-curatore della mostra documentaria «Uno sguardo su Mozart» (Sapienza-Università di Roma-Comune di Potenza, 2006) e più recentemente ha curato il volume «Qualunque melodia più dolce suona quaggiù» La musica in Dante (2021).
Autore di numerosi saggi musicologici tra cui: Un coro d’angeli nell’Incoronazione della vergine e santi di Sandro Botticelli (2017); Affinità Elettive fra Luigi Nono e Giuseppe Ungaretti (2022); Une Vision De Sainte-Thérèse di Augusta Holmès nella Produzione Musicale Sacra in Francia a fine Ottocento, (2023); La musica antica nell’interpretazione di Respighi (2024); Per una ricognizione sulla produzione musicale sacra di Pietro Antonio Cesti (2024).
A seguito del superamento del Concorso ordinario per esami e titoli (1989) per i Conservatori di musica, è professore ordinario di Musica da Camera e di altre discipline (Trienni e Bienni specialistici) per le seguenti aree disciplinari: Storia e analisi, Composizione, Musica antica, direttore d’orchestra per i Laboratori di Orchestra da Camera, di Musica Barocca, Musica d’insieme per strumenti antichi, Prassi esecutiva della musica del Novecento – Contemporanea, ecc.
Presiede Concorsi Internazionali per varie discipline ed è Membro della Società di Musicologia Italiana; iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana collabora in veste di critico musicale con alcune riviste e testate giornalistiche italiane recensendo in particolare volumi (NIB-Il Mulino, ecc.) e concerti per istituzioni come: Maggio Musicale Fiorentino, Amici della Musica di Firenze, Fondazione Guido d’Arezzo, ecc. Per il suo eclettismo musicale gli è stato conferito il Classic Music Award 2019.