Dipartimento : Dipartimento di Strumenti a fiato
A1 - Denominazione corso : Corso di Diploma Accademico di Secondo Livello in Flauto dolce
A6 - DM triennio di riferimento : Numero del decreto 1535
Data del decreto: 30/07/2019
A6 bis - Decreto del Direttore Generale approvazione regolamento didattico : DDG: 264,
Data: 14/12/2010
A8 - Tipologia: Modifica corso
Il percorso formativo previsto dal corso di II livello di Flauto dolce si pone l’obiettivo di formare una figura professionale altamente specializzata nei vari settori delle attività musicali. Il profilo professionale sarà determinato dal piano di studi che lo studente sceglierà, in base al quale egli potrà creare un percorso formativo indirizzato verso la attività artistiche a lui più congeniali.
La prova finale consiste in una esecuzione musicale e nella presentazione di un elaborato scritto. Le caratteristiche delle due prove sono stabilite nei regolamenti dell’Istituto.
Le competenze sviluppate nel percorso formativo prescelto consentiranno di accedere al mondo del lavoro con una preparazione in linea con gli standard europei, offrendo prospettive occupazionali in vari campi, quali, ad esempio:
I diplomati devono aver dimostrato conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca.
I diplomati devono essere capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolver problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio.
I diplomati devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
I diplomati devono essere saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.
I diplomati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
