Il corso ordinamentale di II livello in Musiche tradizionali si configura sia come naturale proseguimento del medesimo corso di I livello sia come una proposta “stand alone” per chi avesse già acquisito, attraverso altri percorsi formativi, una adeguata preparazione e maturità delle competenze tecniche dei linguaggi jazz e/o dei linguaggi della tradizione musicale. Al termine degli studi gli studenti devono aver acquisito padronanza della tecnica e competenze musicali specifiche, del canto e degli strumenti appartenenti a tradizioni musicali extraeuropee e delle fasce folcloriche europee riconosciute come storicamente rilevanti. Il corso propone una visione ampliata di questa musica, aperta a linguaggi musicali ad essa contigui, anche sperimentali, orientata anche verso la produzione musicale collegata con altre forme espressive – video, poesia, danza, informatica – con lo scopo precipuo di sviluppare la creazione artistica e la conoscenza delle nuove professionalità che il mondo della musica oggi richiede.
La prova finale consiste in una esecuzione musicale e nella presentazione di un elaborato scritto. Le caratteristiche delle due prove sono stabilite nei regolamenti dell’Istituto.
Prospettive occupazionali
Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti:
- Strumentista o cantante solista
- Strumentista o cantante in gruppi di musica o danza tradizionali
- Strumentista o cantante in ensemble di carattere interculturale
- Trascrittore di repertori musicali di tradizione orale Docente presso ogni ordine di scuola, per le discipline di indirizzo
- Consulente artistico di Enti pubblici
- Consulente musicale nell’editoria specializzata
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I diplomati devono aver dimostrato conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I diplomati devono essere capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I diplomati devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Abilità comunicative (communication skills)
I diplomati devono essere saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I diplomati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare perlopiù in modo auto-diretto o autonomo.