Simonetta Fraboni, organista e clavicembalista, ha svolto gli studi musicali (Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma) parallelamente a quelli umanistici (Università di Bologna – Facoltà di Lettere e Filosofia). Diplomatasi in Organo e Composizione Organistica ed in Clavicembalo, in seguito all’assegnazione di una borsa di studio Fulbright ha frequentato per due anni il “New England Conservatory of Music” di Boston (U.S.A.) conseguendo un Master’s Degree in “Organ Performance”. Ha completato la sua formazione frequentando corsi di perfezionamento sull’interpretazione della letteratura organistica, in particolare sulle tematiche relative alla prassi esecutiva della musica antica. Nell’ambito di tali Accademie ha studiato con le più importanti personalità del mondo organistico internazionale. Molto attiva nel sensibilizzare l’opinione pubblica alla salvaguardia del patrimonio storico organario, ha contribuito al restauro di organi storici e, in qualità di Presidente dell’Associazione Marchigiana Organistica, organizzato innumerevoli manifestazioni in ambito organistico. Ha promosso e partecipato al progetto di catalogazione completa del patrimonio organario marchigiano (oltre 700 strumenti storici) per conto della Regione Marche. Al suo attivo la pubblicazione del Regesto degli organi storici della Diocesi di Senigallia per il periodico “Studia Picena”, la partecipazione a convegni musicologici in veste di relatrice e la pubblicazione di articoli di argomento organologico. Membro di giuria di concorsi di composizione, da oltre due decenni è direttrice del Corso “Il sapore della Musica” per la LUAS di Senigallia (Libera Università per adulti). Quale interprete ha svolto attività concertistica come solista, solista con orchestra e in formazioni cameristiche, in Italia, Spagna, Germania, Olanda, Svizzera, Francia, Austria e Stati Uniti. Dal 2022 è titolare della Cattedra di Organo presso il Conservatorio “Giovanni Battista Martini” di Bologna, avendo precedentemente insegnato Organo e Composizione Organistica in vari conservatori italiani.