Caliri Domenico
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Caliri Domenico
Curriculum
Formazione
Nato a Messina l’11 dicembre 1967, si é avvicinato alla musica a undici anni. Ha studiato armonia e contrappunto con il compositore e didatta M° Albino Taggeo. Nel 1990 si trasferisce a Bologna, partecipando attivamente alla fervente scena musicale jazzistica locale e e divenendone presto uno tra i protagonisti. Tra il 1991 ed il ’93 ha preso parte ad un workshop di musica per immagini condotto da Paolo Fresu e nato all’interno della scuola Il Paese degli Specchi di S.Lazzaro (BO). In qualità di chitarrista ha partecipato, vincendo l’audizione e conseguendo l’attestato finale, ai seguenti corsi di formazione professionale:
– 1992/’93 Orchestra Giovanile Italiana di Jazz, con sede a Siena, diretta da Bruno Tommaso e Giancarlo Gazzani.
– 1993/’94 O.F.P., con sede a S.Lazzaro (BO), diretta da Bruno Tommaso e dai direttori ospiti Ray Warleigh, Michael Gibbs, Kenny Wheleer e George Russell.
Attività concertistica e discografica
– Nel 1993 è co-fondatore del collettivo Bassesfere, divenuto un importante punto di riferimento del movimento musicale bolognese degli anni ’90, grazie alla produzione di numerosi progetti, rassegne concertistiche, la creazione di una etichetta indipendente, diverse pubblicazioni discografiche e due cd-catalogo.
– Dal 1993 al 2001 ha collaborato con il noto trombettista Enrico Rava, come membro stabile del gruppo Rava Electric Five, con numerose tourneè internazionali ed intercontinentali e cinque incisioni discografiche. Il gruppo è stato più volte menzionato nella categoria dei migliori gruppi nel referendum indetto da Musica Jazz. Con Rava ha suonato anche nei progetti:
– Rava-Carmen, arrangiato e diretto da Bruno Tommaso, con artisti internazionali del calibro di Han Bennink, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Enzo Pietropaoli ed un settetto di fiati scelto dall’Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini.
– Italian ballads, con i Rava Electric Five ed ospiti tra cui Richard Galliano, Barbara Casini, Gianni Coscia e Jean Louis Matinier. Dagli anni ’90 ad oggi è leader di vari progetti basati su proprie composizioni, con relative incisioni discografiche e torurneè in Italia ed all’estero. Tra i principali:
– Specchio Ensemble, doppio quintetto attivo dal 1992 al 1999, con il quale ha vinto il concorso Iceberg Biennale Giovani 1994 ed inciso due lavori discografici, inseriti nel catologo ufficiale della discoteca della Sala Borsa di Bologna.
– Cal Trio, tra i progetti più longevi, con Antonio Borghini e Cristiano Calcagnile dal 1999 al 2009 e successivamente con Stefano Senni e Marco Frattini, dal 2013 circa ad oggi. Con questa formazione ha inciso tre lavori discografici (uno dei quali, “Violongeria”, del 2008, con il trio più un quartetto d’archi) per l’etichetta Caligola records ed uno per l’etichetta BassesfereC, del menzionato collettivo.
– Camera Lirica, ensemble di tredici elementi nato nel 2006 da una commissione di Angelica Festival, ed ufficialmente attivo dal 2012. Il cd di esordio dell’ensemble, pubblicato dalla Caligola Records, ha raccolto unanimi consensi di pubblico e critica, ottenendo il terzo posto nel referendum Top Jazz 2014 quale disco dell’anno.
– Dedalo Guitar Project, attivo dal 1998 al 2015, con Roberto Cecchetto, Marco Cappelli e Maurizio Grandinetti, un quartetto di chitarre elettriche e classiche ospitato in importanti festivals di musica contemporanea tra cui: To Sting (Milano), Dissonanzen (Napoli), Output Festival (Amsterdam) e The Stone (New York).
– Callunaire, progetto in chitarra solo, attivo dal 2001 ad oggi, con il quale si è esibito in Italia ed all’estero (Palazzo ducale, Genova; Ravenna Jazz festival, Crossroads, Imola (BO); Teatro dell’Abeliano, Bari; Zadar Jazz Festival, Croazia ecc…).
In qualità di sideman ha preso parte ad una lunga lista di progetti e formazioni di vario organico. Tra i principali:
– Jump The Shark! sestetto del sassofonista Piero Bittolo Bon, attivo Dal 2008 al 2014, col quale ha inciso tre cd per l’etichetta El Gallo Rojo e suonato in numerosi festival in Italia, Spagna e Portogallo.
– Minafric Orchestra, ensemble ideato e diretto dal trombettista Pino Minafra, con il quale ha suonato in vari festivals in Italia e all’estero, in Francia
– Livio Minafra quartet, con il quale ha inciso il cd Surprise!, vincitore del referendum Top Jazz 2011 di Musica Jazz nella categoria miglior disco dell’anno.
In qualità di co-leader ha preso parte a diversi progetti in piccole e medie formazioni. Tra tutti è degno di nota il duo Dialoghi a Corde con Ares Tavolazzi, che ha inciso nel 2013 un cd live prodotto dal festival Gezziamoci di Matera ed il duo PasCal, con il vibrafonista Pasquale Mirra, col quale ha inciso un cd e suonato in importanti rassegne quali Jazz a Mira, Crossroads, Clusone Jazz Festival, Ravello Festival. Si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto del circuito jazzistico internazionale: Podewil (Berlino), Bimhuis e Concertgebow (Amsterdam), Montreal Jazz Festival, Toronto, Vancouver, Pechino, Shangai, Yokohama, Ravello, Umbria Jazz, Nizza Jazz Festival, Saalfelden, Willisau, Angelica Festival per citare i più importanti. Numerose interviste e recensioni sono state pubblicate negli anni sulle principali riviste specializzate, tra cui i mensili Musica Jazz, Jazz Magazine, Musiche, Jazz it, Blow Up, Axe, Il Giornale della Musica e su vari siti e giornali web, tra cui Rock it, All About Jazz, Sound Contest, Alias, Jazzitalia ecc. Il suo stile poliedrico lo ha portato a collaborare anche in ambiti artistici differenti dal jazz: Georgina Starr (videomaker), Gabriele Boccaccini (regista teatrale e direttore dello Stalker Teatro), Luigi Gozzi (regista e drammaturgo), Franz Campi (cantautore), Cristina Donà (cantautrice), la band Combo Farango ed altri. Ha suonato in circa settanta cd, partecipando ad importanti festivals in: Italia, Svizzera, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Slovenia, Croazia, Albania, Serbia, Polonia, Spagna, Portogallo, Turchia, Canada, Stati Uniti, Cina e Giappone, e collaborando con alcuni tra i più importanti improvvisatori della scena internazionale, tra cui: Lester Bowie, Enrico Rava, Han Bennink, Kenny Wheeler, Butch Morris, Paolo Fresu, Adam Rudolph, John Oswald, Fred Frith, Richard Galliano, Aldo Romano, Antonello Salis, Ares Tavolazzi, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Marco Tamburini, Roberto Ottaviano, Maurizio Giammarco, Tiziano Tononi, Gianluca Petrella, Jean Louis Matinier, Stefano Bollani, Gianni Lenoci, Marcello Magliocchi, Pino Minafra, Sandro Satta, Roberto Bellatalla, Keisuke Otha, Oscar Del Barba, Cristina Zavalloni, Francesco Cusa, Roy Paci, Gianni Gebbia, Carlo Actis Dato, Fabrizio Spera e molti altri.
Commissioni
– Nel 1998, per Angelica Festival Internazionale di Musica ha scritto una composizione per orchestra sinfonica, eseguita dalla Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Jurjen Hempel il 6 maggio 2000.
– Per il Teatro delle Moline di Bologna ha collaborato alle musiche del lavoro teatrale Animali (1999) L’armonia universale – vita e avventure di Franz Anton Mesmer (2000), per la regia di Luigi Gozzi.
– Nel 2006 su commissione del chitarrista Maurizio Grandinetti, ha scritto una composizione per chitarra elettrica, inclusa nel progetto Solid Body al quale hanno preso parte compositori di fama internazionale tra cui Elliott Sharp e Alex Buess.
– Nel 2010, su commissione del violinista Etienne Abelin (solista dell’Orchestra Mozart) ha realizzato un riadattamento in chiave moderna del concerto per due violini dall’Estro Armonico RV 522 di Antonio Vivaldi. La commissione è stata eseguita dalla Tonkunstler-Orchester Niederosterreich diretta da Attilio Cremonesi al Festspiel Haus di St. Polten in Austria e dall’ Orchestra Sinfonica Portuguesa nella stagione 2011/12 del Teatro Sao Carlos di Lisbona.
– Nel 2015, su commissione di Angelica Festival Internazionale di Musica ha eseguito e diretto la trascrizione integrale del disco Grayfolded di John Oswald, dedicato allo storico gruppo Grateful Dead.
– Nel 2016, su commissione di Angelica Festival, ha composto una suite per ensemble basata su arrangiamenti e trascrizioni dal repertorio del chitarrista Fred Frith.
– Nel 2017, su commissione dell’orchestra e coro Camerata Bern, diretta da Attilio Cremonesi, con ospite Gianluigi Trovesi, ha realizzato un lungo e complesso riadattamento del Messiah di G.F. Handel HWV 56, denominato Jazziah. L’opera è stata eseguita nel maggio 2018 a Berna (CH) e successivamente ad Halle (D), in occasione del festival dedicato al celebre compositore.
– Nel 2020, su commissione di Angelica Festival, ha realizzato gli arrangiamenti delle canzoni del cantautore Mirco Mariani, per orchestra sinfonica e combo, per il progetto “Shaloma Locomotiva Orchestra 44+1”, eseguito nel 2021 al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia ed al Teatro Comunale Pavarotti di Modena.
Attività didattica
– Dal 1991 al 2011 ha insegnato chitarra jazz, armonia e composizione, e tenuto corsi di musica d’insieme e laboratorio orchestrale nelle principali scuole di musica del circuito bolognese, tra cui: Il Paese Degli Specchi, Diapason, Scuola Popolare di Musica Ivan Illich, Container Club.
– Nel 2004 ha collaborato con “Efeso” come docente del corso di formazione professionale “Musica e suoni al femminile”, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e il Fondo Sociale Europeo.
– Ha tenuto diverse masterclass in Italia (Ca’ Vaina, Imola (BO) – Ivan Illich, Bologna – Arkestralab, Rionero in Vulture (PZ) – Castellana Grotte (TA) ed all’estero (Izmir European Festival,Turchia).
– Dal 2008 ad oggi ha insegnato chitarra jazz nei Conservatori di: Potenza, Bari, Monopoli (BA), Benevento, Matera (dove è stato anche referente di dipartimento dal 2013 al 2017) e Rovigo. Dal 2018 è docente titolare a tempo indeterminato.
– Dal 2020 fa parte dell’organico del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.