Piricone Antonio
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Piricone Antonio
Curriculum
Antonio Piricone, vincitore del Primo Premio al Van Wassenaer Concours ad Amsterdam (2009) ed insignito del Clementi Award in Inghilterra (2011), si forma sotto la guida di Jacques Ogg, Stanley Hoogland, Andreas Staier e Sally Sargent.
Solista e camerista sul pianoforte moderno e sugli strumenti storici a tastiera, il suo approccio distintivo alla musica cattura l’attenzione del pubblico con una presenza sempre più rilevante nelle principali istituzioni e festival musicali internazionali, collaborando con musicisti di fama mondiale: Essen Philharmonie, Liverpool Philharmonic Hall, Muziekgebouw Amsterdam, Festival Chopin Varsavia, Cité de la Musique Parigi, Folle Journée Bilbao, Tokyo Metropolitan Art Space, Concerto Koeln, Collegium 1704, Tokyo Kosei Wind Orchestra. La sua crescente discografia, sovente trasmessa su importanti emittenti internazionali, include l’integrale delle Suites Inglesi di J.S. Bach e l’acclamato album “De Meglio 1826”, premiato disco dell’anno da Junge Welt (2017). Nel 2021 partecipa alla realizzazione di un DVD contribuendo al restauro di un pianoforte a tangenti di Baldassare Pastore (Milano, 1799) presso la Collezione Tagliavini – San Colombano, Bologna.
Antonio Piricone vive tra i Paesi Bassi e l’Italia, dove incentra la sua ricerca musicale sullo sviluppo degli strumenti storici a tastiera. Ha insegnato presso i Conservatori di Alessandria, Trapani, Como e la Yasar University in Turchia; attualmente è titolare della cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna.