Sabato 3 febbraio
Ore 11:00
Aula Fugazza
Archibald
John Motley Jr. (1891-1981) fu un’artista originale per la sua importante
produzione pittorica, purtroppo riconosciuto tardivamente dagli stessi
americani. Molti dei sui quadri traevano ispirazione dalla cultura nera
americana e dall’Harlem Renaissance, movimento nato in seguito alla
pubblicazione dell'antologia di racconti The New Negro di Alain Locke, nel
1925. In quegli anni ci fu un ritrovato apprezzamento della cultura artistica
ed estetica nera, di conseguenza, molti artisti neri o creoli come Motley,
sentirono l'obbligo morale di creare opere che avrebbero perpetuato una
rappresentazione positiva dei neri. Motley studiò intensamente la comunità
afroamericana di Chicago, dipingendo le sue élite nere e i suoi migranti
meridionali arrivati di recente, osservò gli afroamericani mentre ballavano,
bevevano e ritrasse l'intrattenimento sociale offerto in
"Bronzeville" (quartiere ghetto nel quartiere South Side di Chicago),
un luogo in cui persone di razze diverse, circostanze economiche e status sociale
si univano. E in questo contesto Motley rappresenta la cultura afroamericana:
gli elementi del ballo, la allora emergente musica jazz e la dimensione
spirituale della sua comunità. La conferenza della durata di due ore si
concentra sulla sua pittura, dagli esordi fino all’ultima opera realizzata,
mettendo in relazione i dipinti con la musica jazz (attraverso alcuni ascolti)
, che veniva suonata a Chicago.